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Luigi Toccacieli – biografia
Luigi Toccacieli nasce a Urbino nel 1945. Risiede e vive a Fermignano, da dove proviene.
A Urbino ha compiuto gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte, dove nel ’66 si diploma in incisione. Nel ’68 accetta l’incarico di assistente alla cattedra di incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Dal ’70 all’ ’88 è poi titolare di cattedra al Liceo Artistico della stessa città. Un periodo che è servito a gettare le basi di una ricerca incisoria che man mano si ritagliava una indipendenza espressiva basata su temi autobiografici e prelevati dalla realtà contingente; nello specifico l’interesse per il tema “uomo” e quello per le qualità materiche delle superfici.
Nel 1988 il rientro nelle Marche, nella sua terra di origine, lo induce ad una ricerca grafica più serrata e concettuale, legata al colore del segno inteso come entità estetica e contenutistica. Mentre si esauriva il riferimento alla figurazione prendeva piede l’analisi sulle qualità del segno come valore intrinseco e sulle articolazioni grafiche dei processi incisori. Ne è scaturita una serie di opere dove le sovrapposizioni si identificano nello sviluppo della tecnica, con lo sviluppo del tempo.
Nel 1995 cominciano le prime tavole dipinte che nascono come varianti all’incisione in un’alternanza coloristica ed esistenziale. Da quel momento la pittura, l’incisione e il disegno sono diventati gli elementi di una continuità identificatrice dell’opera dell’autore in una coerente simbiosi contenutistica che dura tutt’oggi.
Ha collaborato con le riviste “L’Incisore”, edita ad Ancona da Brenno Bucciarelli, “Nuovo Sud” di Caltanissetta e “Prove d’Artista” di Albicocco.
Pubblica quattro volumi parte della serie Biblioteca d’Arte:
“Giorgio Ghisi. L’allegoria della Vita Umana” (2005), “Melanconia I di Albrecht Dürer” (2008), “Piranesi. Il segno dell’acquaforte nell’espressione della materia” (2011), “L’Annunciazione. Due letture a confronto” (2018, con Luca Baroni).